14.5.14

Il bidet questo sconosciuto

Resto sorpreso, ogniqualvolta mi trovi a visitare una città del Regno Unito, dall'assenza del bidet nella stanza da bagno di un albergo o di una casa privata.
Se posso capire che in epoche remote tale utile accessorio fosse una prerogativa di altri Paesi, mi sfugge il perché ancora oggi i britannici rifiutino di adeguare i loro standard igienici a quelli più evoluti in uso nella maggior parte delle nazioni civilizzate.
Si potrebbe obiettare che in Inghilterra o in Irlanda resiste anche l'altra strana abitudine di guidare sulla sinistra con il volante montato sulla destra del veicolo.
Ma da straniero mi viene più facile adeguarmi al diverso sistema di circolazione, che al bizzarro sistema igienico anglosassone.
Potrebbe ancora andare bene se tutti i bagni fossero dotati di una vasca con apposito flessibile per la doccia. Ma cosa succede nei casi in cui il proprietario dell'alloggio abbia deciso di adottare una cabina doccia e un getto fisso da parete ad altezza di due metri circa?
Se scrivo queste righe è perché tornando in questi giorni a Dublino, ho trovato alquanto scomode ed innaturali le contorsioni cui viene costretto uno straniero che desideri mantenere una certa igiene del corpo anche dopo aver espletato i suoi bisogni fisiologici più naturali.


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