4.1.14

Vecchi carcerati e nuove carceri

Di tanto in tanto si torna a parlare di indulti e scarcerazioni anticipate, quale possibile soluzione all'affollamento delle carceri italiane. Molte indagini evidenziano, infatti, lo stato disumano in cui i carcerati sono costretti a scontare la pena detentiva, ben al di là di ogni condizione umanamente tollerabile.
Carceri vecchie e spesso insufficienti a coprire la giurisdizione territoriale di competenza.
Ben più di rado si sente però parlare di piani di investimento pubblici per potenziare la rete infrastrutturale delle prigioni, come se ciò fosse meno prioritario rispetto alla costruzione di strade, scuole o ospedali.
Eppure, sarebbe anche un sistema per assorbire parte di manodopera proveniente dai flussi degli immigrati, i quali spesso vanno invece proprio ad incrementare la platea dei carcerati in conseguenza di crimini commessi sotto il cieco furore della fame e della disperazione.