San Pietroburgo è indubbiamente una città affascinante, ricca di opere d'arte e luoghi da non perdere.
Personalmente, conservo il ricordo di qualcosa di inaspettato, scoperto all'interno del museo Hermitage, famoso per le innumerevoli collezioni di oggetti preziosi, quadri, reperti storici, arredi del periodo degli zar, etc.
In una delle sue splendide sale - resa scintillante da una miriade di lampadari dorati e sulla quale affaccia un grazioso giardino pensile - trova posto all'interno di una bacheca, anch'essa dorata, un sofisticato orologio meccanico.
Si tratta di un complesso interamente in oro che raffigura in grandezza naturale un pavone svettante in cima ad una pianta, con animaletti vari e funghi che ornano il terreno e i rami. Le ore sono leggibili all'interno di un fungo, i minuti ed i secondi vengono scanditi dal corpo di una libellula.
Grazie ad un preziosissimo meccanismo, al momento dello scandire delle ore, l'orologio prende vita con movimenti fluidi e delicati, svelando allo spettatore la celebre coda aperta dell'uccello, il movimento sinuoso del suo collo ed un'agile rotazione a 360 gradi per farsi ammirare. Tutto ciò lo scopriamo soltanto da un video posto accanto all'opera, perchè l'unica esibizione "dal vivo" ha purtroppo cadenza mensile e per pochi fortunati.
Eppure, è impossibile restare indifferenti di fronte a tale incanto. Oserei dire che al di là della perfezione tecnica, emoziona soprattutto immaginare la passione dell'autore nell'ideazione e realizzazione di una simile ed inimitabile opera.
Già questo, da solo, meriterebbe un viaggio nella città russa.
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