18.9.08

L'economia implode

Giorni drammatici che rendono ancor più mesto il ritorno all'attività dopo il riposo estivo.
L'economia mondiale prosegue nel suo stato di preoccupante flessione. I prezzi dei beni primari si impennano creando gravi problemi alle famiglie comuni. La leggerezza con cui le banche mondiali sono ricorse a strumenti finanziari all'apparenza sicuri e redditizi sta portando al fallimento le più importanti e storiche istituzioni creditizie internazionali. Lo spietato mercato della concorrenza e miopi scelte fatte in passato hanno pressochè azzerato Alitalia, oggi sull'orlo del fallimento e della messa in liquidazione del suo personale.
Tutto questo in uno scenario dove i persistenti e drammatici fenomeni di migrazione originati dai Paesi più deboli e la violenza sempre più inumana di frange disadattate della società richiedono ai cittadini una nuova capacità di adattamento.
Apparentemente tutto procede come sempre: le televisioni trasmettono i soliti programmi, la gente affolla i soliti ristoranti, i politici lanciano dalle pagine dei giornali i loro slogan inascoltati e dimenticati il giorno dopo, le popstar cavalcano il loro successo, ormai molto distanti dalle persone che erano una volta, i divi non si rassegnano ad invecchiare, i santoni predicano le false verità ed i creduloni abboccano.
Eppure, tutto quello che sta succedendo fa pensare che da domani per ciascuno di noi nulla sarà come prima.

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