15.5.12

Rumori antichi

E’ l’ora del pranzo. La gente si affolla ai banconi di pizzerie e negozi di alimentari, per consumare un rapido spuntino.
Scorgo quattro bambini sui dodici anni - tre sono maschietti - che sostano nell’ombroso androne di un palazzo affacciato su una strada trafficata.
I bambini hanno trovato della carta stagnola e l’hanno accartocciata fino a formare una palla sufficientemente grande al loro scopo.
Si dispongono in circolo ed iniziano a passarsela con le mani protese in alto e senza farla cadere, come al gioco della pallavolo. Sembrano divertirsi, forse sono felici, senz’altro sono sereni.
Nell’androne del palazzo il fermento di quella gente che sta consumando il pasto, non entra. Nessuno si permette di disturbare i 4 ragazzini ed i loro semplici passatempi.
Viene quasi voglia di abbassare l’audio di quel trambusto di chiacchiere, mandibole e pizzerie, per isolare e far risaltare soltanto i rumori antichi di quelle manine che rilanciano in alto la palla senza mai arrendersi.

Nessun commento: