30.4.12

L'Adagietto di Mahler

Dopo tanto tempo mi è capitato di riascoltare il celebre Adagietto che Mahler compose come quarto movimento della sua bellissima Sinfonia n. 5.
Non sono un esperto di composizione classica e quindi non mi sbilancio in valutazioni tecniche o critiche. Mi limito invece ad affermare che, almeno per i miei gusti, questo brano - appena 12 minuti scarsi – raggiunge l’anima dell’ascoltatore come poche volte avviene quando si ascolta la musica.
L’avevo conosciuto in un cineclub quale colonna sonora del film “La morte a Venezia” di Luchino Visconti. Come molti, probabilmente. Da allora lo riascolto ciclicamente ed ogni volta che lo riascolto, compio un viaggio sovrannaturale che mi emoziona fino alla commozione.
Ascoltatelo comodamente stesi, abbassate le luci e chiudete gli occhi, lasciandovi trasportare soltanto dalla musica che raggiunge le vostre orecchie in modo così sommesso e diretto.
Per 12 minuti riuscirete a tenere spenti i cellulari e a trascurare i doveri, no? L’Adagietto di Mahler lo merita.

Nessun commento: