13.6.12

Sulla nobiltà e la dignità

Quale nobiltà d’animo v’è in una persona che di fronte a chiunque, qualsiasi sia la posizione sociale di questi, possa esservi o meno un tornaconto dalla relazione che egli intrattiene con il suo interlocutore, si rapporta e parla con tale individuo con assoluto rispetto della sua dignità.
Calpestare la dignità di una persona ha la stessa gravità di un omicidio.

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