25.12.14
Eucarestie di oggi
11.12.14
Meraviglie naturali
In una fredda e piovosa mattina di dicembre, sul mare di Trapani si apre uno squarcio di cielo sereno e un magnifico arcobaleno prende forma dal nulla.
Un arco perfetto, una semicirconferenza dai colori brillanti e nitidi. E vuole restare lì a farsi ammirare, perché per oltre un quarto d'ora nulla muta.
Di fronte a simili miracoli non si può che restare in silenzio e farsi piccoli e umili.
18.9.14
Sicilianitá
La centrale dei taxi diffonde un messaggio a tutte le autovetture per avvisare gli autisti che un nuovo dispositivo autovelox è attivo in città.
Il messaggio recita pressappoco così: "Attenzione, su via xxx dopo l'incrocio con via yyy, rallentare e sorridere!".
Come si fa a non volere bene ai siciliani...
27.8.14
Di amore si può morire
20.8.14
Customer satisfaction
13.8.14
Maledetto Williams!
Ancora una volta un grande attore hollywoodiano ci lascia in circostanze drammatiche.
Un suicidio che stride con l'ilarità dei molti personaggi interpretati da Robin Williams o con i loro valori simbolo del pensiero positivo americano.
Fa male questo suicidio, perché è espressione di un uomo ucciso da una vita privata dolorosa, fatta di droga, di alcolismo, di matrimoni falliti e di divorzi economicamente massacranti.
Fa male soprattutto perché è maturato nel silenzio della sua vita privata, alimentato dalle ansie di un oblio professionale, senza che nessuno di noi milioni di persone amanti dei suoi film lo potessimo incoraggiare a vincere i suoi mali, facendogli sentire l'apprezzamento incondizionato che ci legava a lui.
Perché era un attore eccezionale. Poliedrico ed espressivo come pochi, e per questo ora causa di un vuoto incolmabile.
8.8.14
Conversazioni da treno
Ero seduto da circa un'ora in uno scompartimento di un treno. Quei treni che quarant'anni fa sfoggiavano l'appellativo di "Rapido" e oggi hanno dovuto ridimensionarsi ad un più modesto, nonché generico, "Intercity".
Divido lo scompartimento con altre cinque persone: una nonna con un nipotino, un giovane dai capelli lunghi sulle spalle e una barba ancora tenera, due uomini in vista dei sessant'anni. Tutti tacciono, il bambino è prossimo ad addormentarsi, mentre la donna legge accanto a lui.
Approfitto dell'inusuale calma per dedicarmi anche io alla lettura. Ma il mio proposito dura poco.
Malauguratamente il bambino riesce a reclinare il sedile, prolungandolo verso il sedile di fronte, dove si trova uno dei due sessantenni. La nonna porge subito le sue scuse per l'ingombro che il nipote viene a creare davanti alle gambe dell'uomo ma lui gentilmente sminuisce tale circostanza. La scintilla è pero' ormai scattata: la conversazione decolla vivace. In un attimo vengo a conoscere dettagli personali dei tre, senza che peraltro nessuno ascolti assolutamente l'altro. Ciascuno sembra avere un grande bisogno di sfogare il suo quotidiano del momento, le motivazioni del viaggio, le preoccupazioni o i malesseri passeggeri.
Soltanto quando hanno concluso di mettersi a nudo i miei compagni di viaggio tornano a tacere soddisfatti.
30.5.14
Père Goriot
21.5.14
Cari estinti
14.5.14
Il bidet questo sconosciuto
Se posso capire che in epoche remote tale utile accessorio fosse una prerogativa di altri Paesi, mi sfugge il perché ancora oggi i britannici rifiutino di adeguare i loro standard igienici a quelli più evoluti in uso nella maggior parte delle nazioni civilizzate.
Si potrebbe obiettare che in Inghilterra o in Irlanda resiste anche l'altra strana abitudine di guidare sulla sinistra con il volante montato sulla destra del veicolo.
Ma da straniero mi viene più facile adeguarmi al diverso sistema di circolazione, che al bizzarro sistema igienico anglosassone.
Potrebbe ancora andare bene se tutti i bagni fossero dotati di una vasca con apposito flessibile per la doccia. Ma cosa succede nei casi in cui il proprietario dell'alloggio abbia deciso di adottare una cabina doccia e un getto fisso da parete ad altezza di due metri circa?
Se scrivo queste righe è perché tornando in questi giorni a Dublino, ho trovato alquanto scomode ed innaturali le contorsioni cui viene costretto uno straniero che desideri mantenere una certa igiene del corpo anche dopo aver espletato i suoi bisogni fisiologici più naturali.
27.2.14
Taxi in attesa
Frequentandolo spesso per lavoro, ho appreso che i taxi a disposizione presso l'uscita dell'aeroporto affrontano lunghissime attese prima di ricevere un cliente.
Basti pensare che, ad esempio, oggi alle 16 il primo taxi disponibile per un viaggiatore appena atterrato era in attesa da quasi 7 ore nell'apposita corsia.
Il traffico aereo che gravita su Punta Raisi non è certamente quello di Roma Fiumicino o Milano Linate (dove comunque l'attesa si posiziona intorno alle 3/4 ore), ma il dato è comunque indicativo dei tempi che corrono.
10.2.14
Di sera a Palermo
E poi a Palermo capita che in febbraio faccia caldo, e che i grilli alla sera inizino a cantare.