27.11.15
Globalizzazione. What's "globalizzazione"?
20.10.15
Me, myself and I
Facciamo sempre più fatica a ragionare con la testa degli altri. Il mondo sta implodendo in un gigantesco vortice di egocentrismo e apparenza. Per poca voglia, poco tempo, poca pazienza, poco spirito di sacrificio, viviamo su binari paralleli, tesi a soddisfare i nostri bisogni e a realizzare i nostri obiettivi. Gratificare noi stessi è l'unico imperativo che indirizza i nostri comportamenti.
La cosa più grave è che ci sta bene così.
25.8.15
Genitori un po'
19.8.15
La ricetta del sugo di pomodoro crudo
Questo è uno dei miei piatti preferiti (ricetta tratta da www.giallozafferano.it)
Ingredienti per 4 persone
- 450 g di pomodori da sugo (San Marzano, Piccadilly, pachino, datterini…)
- 10-15 foglie di basilico fresco
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Un bel pizzico di sale
- Pepe qb
- 1 spicchio di aglio
Procedimento (preparazione: 15 min. + riposo)
Per preparare il sugo di pomodoro crudo, iniziate lavando bene i pomodori. Se usate una varietà dalla buccia piuttosto dura (come i San Marzano e, spesso, anche i Piccadilly), vi consiglio di sbucciarli, eventualmente dopo averli sbollentati qualche secondo. Tagliateli a pezzi e lasciateli scolare per 5-10 minuti, in modo che perdano parte dell’acqua di vegetazione; metteteli quindi in un mixer assieme alle foglie di basilico, all’olio, al sale e a un pizzico di pepe (1). Frullate a intermittenza per 20-30 secondi. In questo modo otterrete un sugo di pomodoro crudo dall’aspetto rustico, con ancora i pezzettini di pomodoro ben visibili (2).
Se desiderate una salsa più liquida ed omogenea, frullate ancora per 20-30 secondi. Aggiungete a questo punto l’aglio sbucciato e tagliato a metà (3). Coprite con un coperchio e lasciate riposare il sugo di pomodoro crudo in frigorifero per almeno 15 minuti. Al momento di usarlo per condire la pasta, ricordatevi di eliminare l’aglio.
Usate il sugo di pomodoro crudo per condire la pasta appena scolata o per preparare una deliziosa pasta fredda.
Consigli: il sugo di pomodoro crudo è una preparazione base che può essere arricchita con gli ingredienti che preferite, come capperi, alici sott’olio, parmigiano, pecorino, olive e erbe aromatiche a piacere.
16.8.15
Neologismi da abuso di Web
13.8.15
La lezione di Lalla
5.8.15
Elsa Morante e Roma
28.7.15
Umorismo da taxi
Ho sempre trovato ricche di spunti le conversazioni che intrattengo con i tassisti. A volte anche molto divertenti. Soprattutto se a questo si aggiunge l'umorismo sarcastico della gente di Roma.
Di recente, uno di loro, raccontando di un nuovo modello di autovettura ad alimentazione ibrida, e criticandolo per la scarsa ripresa del motore, commentava come questa macchina su strada fosse così lenta che i moschini si andavano ad appiccicare sul vetro posteriore anziché su quello anteriore...
Molto espressivo.
5.7.15
Ciclo DJ
Casa e chiesa
23.6.15
Zaini
In aeroporto tanti giovani manager abbinano ad un elegante abito scuro indossato su lucide scarpe di marca, uno zaino del tipo usato dagli studenti delle scuole medie, che sostituisce il banale trolley.
Solo per comodità o perché l'insieme rende l'immagine di un uomo piacente, alla moda e dinamico?
Quanto ci costa prescindere dall'apparire e dal piacere? Ne siamo ancora capaci?
17.5.15
Giorgio Morandi, pittore filosofo
L'opera di Morandi richiede un'attenzione particolare posto che la scelta dei soggetti ritratti non aiuta: bottiglie, conchiglie, fiori e case dell'Appennino emiliano, che si ripetono in modo costante lungo la sua carriera.
Una visione in sequenza della sua produzione, come una mostra consente, può aiutare certamente l'osservatore ad orientarsi.
La sua grandezza pittorica e' nel percorso filosofico dell'uomo, che a partire da oggetti all'apparenza banali, estrae dagli stessi la loro essenza più intima.
Molti suoi quadri esaltano questo raffronto tra l'apparenza del reale (colta attraverso specchi, binocoli, finestre, cornici) e la stessa realtà, con pochi colori (per lo più bruni o violacei) che aiutano a penetrare l'anima delle cose.
Basterebbe esaminare con attenzione la serie di quadri dedicati nel corso della sua vita alle nature morte, fatte di bottiglie, trasparenti od opache, caraffe, zuccheriere, lampade o posate, disposte accuratamente su piani a mezza altezza, per cogliere questo processo di progressiva scarnificazione della realtà.
Finché, in chiusura di esistenza, sia che dipingesse bottiglie che alti casolari senza finestre e porte, l'effetto finale risultava ugualmente quello di una filosofica trascendenza del mondo fisico.
Cosi', quale emozione ci coglie davanti ai bianchi, candidi o acidi, delle sue bottiglie persiane su disadorni piani e sfondi bruniti..!
9.5.15
Il folle basket degli Harlem Globetrotters
26.4.15
Perché leggiamo
Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra- che già viviamo- e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi.
di Cesare Pavese (Da “Il mestiere di vivere”)