15.3.11

La bicicletta

Si sollevò sulla punta di un piede, mentre l'altro scavalcava la canna orizzontale che univa il sellino al manubrio. Infine si sedette con tutto il peso del corpo, le mani saldamente ferme sulle manopole di gomma dura in prossimità delle due leve dei freni.
Con un deciso colpo di pedale, la bicicletta prese a muoversi e con giri sempre più rapidi delle ruote, si insinuò silenziosa fra due ali d'aria.
Delle buche sul terreno fecero sobbalzare il mezzo, liberando per un momento il suono ferroso delle maglie oleose della catena. L'uomo si sollevò leggermente sul sellino per non subirne i colpi. Poi tornò a sedersi e la bicicletta riprese con silenziosa fluidità la sua corsa.

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