17.7.12

Spettacoli semplici

Quando mi capita l’occasione, mi piace sdraiarmi su una spiaggia di notte, con il viso rivolto verso il cielo, ad ammirare uno spettacolo di fuochi d’artificio. La curiosa visuale, lo scenario notturno delle acque marine che lambiscono la spiaggia, le luci lontane dei pescatori che escono con le loro barche in mare, magari una bella luna, sono una cornice incantevole per le composizioni pirotecniche create ad arte da oscuri appassionati del genere.
L’accoppiata suono-luci stordisce e disorienta le nostre menti poco abituate a cose del genere, e la volta celeste è il più straordinario degli schermi su cui ammirare un film a più dimensioni: visiva, olfattiva, uditiva. Uno spettacolo quasi primordiale, che richiama forse il big bang. Uno spettacolo semplice.
Questi piccole gioie percettive vanno tutelate e promosse perché, al pari dell’arcobaleno o delle lucciole a maggio, affinano la nostra sensibilità e commuovono i nostri cuori come poco altro.

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