19.4.11

Moby Dick

Ho inziato a leggere Moby Dick di Melville (non è mai troppo tardi).

Qualcuno ha scritto che è come tuffarsi nel nero di un mare burrascoso. I contemporanei dello scrittore giudicarono il libro l'opera di un uomo in preda al delirio.

Mi sento di dare ragione ad entrambi i giudizi. La potenza visionaria di Melville è impressionante e mentre leggi ti sembra quasi di sentire il frastuono del mare e gli schizzi d'acqua salata inumidirti il viso.

Nessun commento: